Non ho mai conosciuto così tante persone in viaggio come durante questo percorso in camper: escursionisti, camperisti, abitanti dei luoghi. A Frontignano mi sono sentita a casa e Amandola è diventata un buon punto di ritrovo.
Per una persona organizzata come me, i Monti Sibillini sono ottimi: le varie cime sono poste a cerchio e se vuoi fare un percorso ad anello ad ogni salita puoi vedere le diverse alture, che scompaiono e riappaiono a seconda dell’angolazione del sentiero.

Il percorso in camper nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Sono arrivata dal mare, precisamente da Civitanova Marche, incrociando distese di girasoli che mi hanno dato il benvenuto. Ho deciso di pranzare ai Piani di Ragnolo, dopo una piacevole passeggiata tra prati e fiori,
Partenza da | Piani di Ragnolo (MC) |
Lungo il percorso | Lago di Fiastra Visso Ussita Frontignano Castelluccio Forca di Presta Montemonaco Montefiorino Amandola |
Arrivo a | Amandola (FM) |
Km percorsi | 134 km |

Perchè andare in camper nei Monti Sibillini
Ti consigliamo questo itinerario se:
- Vuoi stupirti di quanti fiori diversi possono colorano ogni zona ad ogni altitudine; venendo dal nord ammetto che non mi aspettavo questa particolarità;
- Ti piace stare in compagnia: i principali sentieri sono molto frequentati e potrai condividere le fatiche del cammino;
- L’organizzazione prima di tutto: sapere di arrivare da un punto A ad un punto B in modo lineare e circolare ti rassicura;

Cosa vedere tra i Monti Sibillini in camper
1) La fioritura di Castelluccio e i fiori ovunque
Non sono una botanica e di norma non mi fermo a fotografare ogni specie che incontro. Tuttavia, stavolta, sono stata davvero sorpresa di quanti colori e fiori meravigliosi che ti accompagnano fino alla cima. Quindi si, come prima cosa ti suggerisco di fare un corso sulla flora della zona per arrivare preparata o preparato.
Partendo chiaramente da Castelluccio ti suggerisco di fermarti alla Piana di Castelluccio, presso l‘Area Camper (senza servizi) posto ideale per fare delle belle passeggiate tra i colori.


Ci sono poi una miriade di altre occasioni per ammirare fiori e piante. Mi sono sentita un giapponese a Venezia ma non potevo non ricordare la meraviglia che ci circonda.





In alto a destra la pianta che tradizionalmente veniva usata come carta igienica dai pastori, mi dissero :D.
2) Le distese erbose dei Piani di Ragnolo
Ti ricordi Windows XP? Ecco, camminare in solitaria tra i Piani di Ragnolo ti pare di essere all’interno del sistema operativo. Certamente una descrizione poco romantica del luogo, ma tant’è. Se sei troppo giovane per ricordarlo, ecco cosa intendo.


Da qui puoi fare delle passeggiate, anche brevi, oppure dei percorsi lunghi. Puoi parcheggiare il camper lungo la strada che ti conduce all’escursione, il mio Rimor si è fermato qui.
3) Le caratteristiche Lame Rosse del Lago di Fiastra
La passeggiata che parte dal Lago di Fiastra e ti porta alle Lame Rosse è breve, tipica e molto frequentata.
Le Lame Rosse sono delle pareti di ghiaia e argilla di colore tendente al rosso.
Puoi parcheggiare il camper lungo la strada oppure in centro al paese di Fiastra.


Sebbene sia molto semplice, ti suggerisco di utilizzare delle calzature adeguate, visto che l’ultimo tratto è ghiaione e ho potuto assistere a spettacoli non particolarmente piacevoli. dal Lago di Fiastra ed è breve e tipica. Ti suggerisco di andare
Cosa fare tra i Monti Sibillini in camper
1) Escursione al Monte Bove da Frontignano
Frontignano è una località tipicamente sciistica che grazie all’impegno di tante persone, si sta riconvertendo ad un turismo sostenibile e più consapevole.


Informazioni di base
Lunghezza del percorso: 11,75 km
Dislivello: 1.000 mt
Per scaricare la traccia GPX: qui.
Questa escursione è stata organizzata da CAI di Amandola a cui mi sono felicemente aggregata: essere accompagnati in montagna dai local e poter beneficiare di consigli autentici mi fa sentire parte di questo bel mondo.
Dove parcheggiare il camper per l’escursione al monte bove
Puoi parcheggiare il camper direttamente nell’ampio parcheggio direttamente alla partenza dell’escursione, presso l’ex Albergo Felicita: ecco il luogo.

Se poi vuoi trattenerti anche durante la notte, ti suggerisco il bel panorama dall’Area Camper di Frontignano: eccola.
Carico scarico gratuiti ed energia elettrica a pochi euro. Unica cosa, la connessione ad internet, se prevedi di lavorare in notturna, non è il posto che fa per te.
Per avere la connessione ma poter godere di una vista meravigliosa dal mio ufficio mobile, per lavorare mi sono allontanata di pochi metri dall’area camper.

2) Escursione al Monte Vettore e Cima Redentore da Forca di Presta
Puoi dividerla in due giornate oppure, come ho fatto io, andare verso Cima del Redentore e poi verso Monte Vettore.
Ti suggerisco (come hanno fatto a me gli abitanti del luogo) di partire da Cima del Redentore e arrivare a Pizzo del Diavolo. Se tempo ed energie te lo consentono, nella stessa giornata potrai anche salire a Monte Vettore una delle cime più alte dei Sibillini ma più semplice rispetto all’altra.
Informazioni di base
Lunghezza del percorso: 14,5 km
Dislivello: 1.450 mt
Per scaricare la traccia GPX: qui.


A Forca di Presta ti aspettano dei baldacchini con prodotti tipici quindi puoi stare certo che avrai la tua ricompensa alla discesa.
Dove parcheggiare il camper per l’escursione a cima del redentore e monte vettore
Puoi parcheggiare il camper direttamente alla partenza del sentiero in cui c’è un’Area Camper gratuita e senza servizi: eccola.
3) Escursione alle Gole dell’Infernaccio, all’Eremo di San Leonardo e al Tempio della Sibilla
L’escursione alle Gole dell’Infernaccio è una delle più affascinanti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Passeggerai costeggiando il torrente, ammirerai queste formazioni naturali e potrai godere del paesaggio montano, oltre che immergerti tra le leggende.
Il Tempio della Sibilla è fatti un luogo avvolto di mistero da cui ovviamente si può ammirare la maestosa Sibilla.
Informazioni di base
Lunghezza del percorso: 13,3 km
Dislivello: 1.280 mt
Per scaricare la traccia GPX: qui.




Dove parcheggiare il camper per l’escursione alle GOLE DELL’INFERNACCIO
Puoi parcheggiare il camper direttamente alla partenza del sentiero, ma si tratta di una strada bianca. Valuta quindi tu in base al tuo mezzo e alle condizioni della strad: ecco il punto di parcheggio, che è consentito anche ai camper.
4) Escursione al Monte Sibilla, Cima Vallelunga e Cima Porche dal Rifugio Sibilla
Conosci la leggenda della Sibilla? La Sibilla Appenninica sarebbe profetessa con poteri straordinari, da alcuni descritta come una fata e da altri come una strega, una figura ambigua in bilico tra bene e male. Si narra che vivesse tra queste montagne, nel Regno della Sibilla appunto, ritenuto un punto di passaggio verso un mondo sotterraneo.


Andrea da Barberino, con il suo romanzo “Guerrin Meschino“, è stato il primo a raccontare la leggenda, nel 1430. Dopo poco, lo fa Antoine de La Sale nel suo diario di viaggio intitolato “Il Paradiso della Regina Sibilla” che puoi trovare in un libricino qui.
Ecco, libro alla mano, ora puoi programmare l’escursione al Monte Sibilla. Partendo direttamente dal Rifugio Sibilla il cammino è breve, ma poi puoi proseguire in cresta, con un panorama stupendo all’interno del Regno. Non vi è particolare dislivello ma c’è un costante sali-scendi.
Informazioni di base
Lunghezza del percorso: 16,7 km
Dislivello: 1.100 mt
Per scaricare la traccia GPX: qui.
Dove parcheggiare il camper per l’escursione al Monte Sibilla
Nei weekend estivi (e probabilmente tutti i giorni nel mese di Agosto) la strada che conduce al rifugio (base di partenza per l’escursione) è chiusa al traffico. Hai quindi due alternative, sempre da Montefiorino (o da località Collina): partire a piedi o parcheggiare il camper alla fermata della navetta. Ti suggerisco qui.
Se invece vuoi fare sosta in zona, ti suggerisco il campeggio Sibilla, oppure, come ho fatto io, allungare verso l’Area Sosta camper di Amandola, approfittandone per una visita alla cittadina: eccola qui.
Dove dormire sui Monti Sibillini in Camper
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini con i Comuni di riferimenti ha organizzato una fitta rete di aree sosta gratuite e attrezzate che ti consentono di gestire tranquillamente il carico e lo scarico delle acque. Molte aree con pochi centesimi ti permettono anche di usare l’energia elettrica.
- A Visso c’è un’area di sosta attrezzata, gratuita, con carico e scarico, qui;
- A Frontignano, c’è un’area di sosta attrezzata, gratuita per carico e scarico e a pagamento per l’energia elettrica, qui;
- A Castelsantangelo sul Nera, c’è un’area di sosta attrezzata, gratuita, con carico e scarico, qui;
- A Castelluccio, c’è un’area di sosta vicina al paese (in cui però non mi sono fermata perchè già totalmente occupata anche da automobili), oppure nella piana, un prato adibito a sosta camper, gratuito, senza servizi, qui;
- Ad Amandola c’è un’area di sosta attrezzata, a pagamento con i vari servizi, qui;
Nomade digitale in camper sui Monti Sibillini: cosa sapere
La connettività non è mai stata ottima, diciamo 2/4. In alcune zone il segnale è assente ma per pochi chilometri.
Se hai bisogno di concentrarti sul lavoro per un paio di giorni, con una vista meravigliosa sulle montagne, ti suggerisco la piana di Castelluccio che ha una buona connettività.
Altra cosa, se non sei qui solo per vacanza, ti suggerisco di fermarti ad un alimentari prima di iniziare l’anello perchè i negozi non sono sempre a corta distanza.


Ho abitato tra i Monti Sibillini
dal 06 luglio al 13 luglio 2024.