I Colli Berici si trovano nella provincia di Vicenza, al sud della città; sono un massiccio di origine secondaria rispetto ai Monti Lessini in provincia di Verona e collocati nelle immediate vicinanze dei Colli Euganei in provincia di Padova. Hanno un’ampiezza di circa 200 km quadrati; la valle più importante è la Val Liona.
Itinerario tra i Colli Berici in camper
Ti consigliamo questo itinerario se:
- viaggi con a bordo anche una bicicletta: queste zone si prestano molto bene ai bike tour;
- ti piacciono i percorsi collinari, ma meno battuti rispetto ai noti;
- vuoi un luogo vantaggioso anche per visitare Vicenza o Este;


3 escursioni nella Val Liona in Camper
Qui ti indichiamo alcune opzioni di escursioni da fare in Val Liona a sud dei Colli Berici. Chiaramente, puoi integrare i percorsi di trekking e le idee di passeggiate da fare tra i Colli Berici anche con le indicazioni direttamente nei luoghi. Puoi anche seguire l’Alta Via dei Colli Berici.
Ecco i nostri suggerimenti di escursioni nella Val Liona se arrivi in camper (e quindi puoi parcheggiare dove ti indichiamo sotto).
1) Escursione ai Casotti di San Germano sui Colli Berici
Ti consigliamo questa escursione se vuoi scoprire una particolarità della zona, ossia i Casotti di San Germano. Si tratta di strutture circolari, massicce, in pietra, collocate ai confini dei terreni, basse e sprovviste di finistre ma dotate di un unico vano e di un ingresso. Sembrano un pò dei trulli pugliesi.
L’origine di questi casotti è ancora ignota e molte sono le storie costruite attorno. La grandezza fa intuire un uso diverso rispetto al riparo per il contadino; potrebbero essere stati utilizzati per stipare temporaneamente i prodotti del terreno oppure come trappole per i lupi.


Il percorso di trekking ti permette di ammirare la Val Liona, risalire il torrente Liona, salire sul Monte Faeo, raggiungere la vetta del Monte Lupia, soffermarti ad ogni Casotto che incroci.
La partenza è da Pederiva (puoi parcheggiare il camper qui) e la passeggiata è ad anello. Puoi scaricare la traccia GPX dell’escursione ai casotti di San Germano dal menu a tendina e la puoi visualizzare direttamente dal riquadro qui sotto.
2) Escursione sul Monte Mottolone con panorama sulle Prealpi Venete
Ti suggeriamo questa escursione se vuoi fare un percorso tranquillo, immerso nel verde, in quota, ammirando la vista verso le Prealpi Venete dal Monte Mottolone.
A differenza del primo itinerario, qui il percorso non è segnalato e ci sono vari punti in cui ci sono intersezioni con altri sentieri. TI riportiamo il percorso che abbiamo fatto noi e ti suggeriamo di averlo a disposizione durante il percorso.


La partenza è da San Gottardo di Zovencedo (puoi parcheggiare il camper qui). C’è un breve tratto su strada e poi ti immergerai tra i sentieri (molto ben tenuti).
3) Escursione tra i mulini di Calto e il verde di Zovencedo
Ti mostriamo questa escursione se vuoi immergerti nel verde, verdissimo. Puoi iniziare da sud, ovvero dal Borgo di Calto o da nord, ovvero da Zovencedo. Qui la Val Liona si divide infatti in due parti, la Valle di Calto da una parte (passaggiata n. 3) e la Valle del Gazzo (passeggiata n. 2).
La passeggiata ti permette di ammirare il caratteristico Borgo di Calto, percorrere la Valele dei Mulini, risalire il torrente Liona, costeggiare il Castello di Zovencedo.

La partenza è da Zovencedo, dietro la Chiesa (puoi parcheggiare qui).
Dove dormire in camper tra i Colli Berici
Non tutte le strade sono ampie e quindi ti raccomandiamo di fare attenzione durante il viaggio. Molti paesi mettono a disposizione delle aree camper anche gratuite ma comunque trovare parcheggio per l’inizio dei sentieri è semplice.
Ecco quelli in cui abbiamo parcheggiato il camper per visitare la Val Liona:
- Area di sosta a San Gottardo di Zovencedo (VI); clicca qui per il punto dove parcheggiare il camper; Super! Qui hai anche il tavolo per lavorare come nomade digitale.
- Parcheggio dietro alla chiesa di Zovencedo (VI); clicca qui per sapere dove spegnere il camper: Attenzione! Qui il telefono non prende.
- Parcheggio a fianco al percorso pedonale, a Pederiva (VI) clicca per il punto dove parcheggiare il camper;
Storie da conoscere sui Colli Berici
Le storie delle persone che hanno vissuto nei luoghi, ci fanno vivere. un’esperienza completa. Percorrere questi luoghi è stata l’occasione per approfondire il tema della Prima Guerra Mondiale, dal punto di vista dei profughi dell’Altipiano di Asiago, a nord di Vicenza che sono scesi a sud, tra i Colli Berici appunto, dal 1916, per fuggire dalla guerra. Abbiamo letto delle ristrettezze estreme dell’epoca, della difficoltà nell’acccogliere il notevole quantitativo di persone, della lingua cimbra parlata nell’Altopiano diventata codice segreto giù in pianura per non farsi comprendere. “Se fai il cattivo ti faccio mangiare dai profughi” era un adagio veneto divenuto famoso e in uso tra le madri venete per spaventare i figli.
Ci siamo poi fatti affascinare da alcune fiabe e leggende vicentine ambientate nei luoghi dei Colli Berici e della Val Liona, raccolte da Laura Simeoni.
- La fiaba del Tocai rosso racconta la storia di questo vitigno, nato tra i Berici e precisamente nella zona di Barbarano Vicentino, ad est della Val Liona e divenuto il vino più caratteristico della zona;
- La leggenda dei Sassi Mori è invece ambientata a Noventa Vicentina, a sud della val Liona; i resti del falò citati nel misterioso racconto sono ancora oggi visibili a Cà Brustolà (bruciata appunto) dove ci sono i sassi mori (scuri appunto), sopra San Germano dei Berici.
“I Colli Berici sopra casa sua erano davvero bellissimi. Sembravano tranquilli, neppure troppo alti se si pensa alle montagne che una volta aveva visto accompagnando suo nonno ad Asiago, a consegnare un bel comò intagliato per il matrimonio del cugino. Un regalo di nozze speciale. Lo avevano portato su con il carretto e ci avevano messo dei giorni“
Fiabe e leggende vicentine – Laura Simeone

Ho abitato in camper tra i Colli Berici nel weekend del 23 e 24 marzo 2024.
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