Le Colline del Prosecco sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco, si trovano nella Marca Trevigiana, tra Conegliano e Valdobbiadene.
Itinerario tra le Colline del Prosecco in Camper
Ti consigliamo questo itinerario se:
- ti piace la natura e ti ispira l’idea di immergerti a percorrere lunghe passeggiate tra i vigneti
- vuoi farti cullare dai dolci sali-scendi delle colline
- preferisci gli itinerari facili in camper e i percorsi ben segnalati a piedi
Arrivando da sud, ti suggeriamo di fare una sosta ad Asolo, sempre in provincia di Treviso ma non parte delle Colline del Prosecco. Puoi parcheggiare facilmente il camper e visitare il Borgo che merita certamente più di un veloce pit stop: clicca qui per visualizzare il punto dove lasciare il camper.
Cosa vedere tra le Colline del Prosecco in Camper
Da cose da vedere e cose da fare ce ne sono tantissime. Abbiamo la fortuna di aver percorso più volte queste zone e quindi di suggerimenti ne abbiamo molti. Se hai esigenze particolari (ad esempio, qualche percorso in bicicletta) puoi contattarci direttamente.
Ecco quindi alcune possibilità:
- Se il main point dell’uscita in camper è una semplice passeggiata o una lunga piacevole escursione tra le vigne del Prosecco, ti suggerisco l’itinerario T1 e il sentiero 1017 da Colbertaldo (clicca per visualizzare e scaricare l’itinerario).
- Se vuoi assaggiare qualche buon vino locale, ti suggeriamo di fermarti a Valdobbiadene o Conegliano;
- Se ti piacciono i borghi e le visite ai luoghi storici potresti visitare la maestosa Abbazzia di Follina (uno dei Borghi più belli d’Italia) e il paese di Cison di Valmarino;


- Se la tua gita in camper tra le colline del Prosecco prevede anche una sosta lungo il fiume, puoi scendere da Vidor o Bigolino: la vista è imperiale e da qui puoi percorrere anche il ponte vecchio;
Ecco qualche veduta dell’itinerario a piedi tra le colline del prosecco:


Dove dormire in camper tra le Colline patrimonio UNESCO
Parcheggiare il camper è relativamente semplice. Le zone sono facilmente accessibili, non c’è molto traffico e non ci sono divieti particolari.
Molte zone hanno l’Area di Sosta comunale ben segnalata già dall’ingresso del paese quindi sei certamente agevolato.
Ecco quelle che ti consigliamo:
- Area di sosta (in costruzione) a Follina (clicca qui per il punto dove parcheggiare il camper)
- Parcheggio in zona centrale a Colbertaldo, punto di partenza e di arrivo dell’escursione tra le colline (clicca qui per il punto dove parcheggiare il camper);
- Parcheggio a fianco alla chiesa di Bigolino con possibilità di scendere facilmente lungo in fiume Piave (clicca qui per il punto dove parcheggiare il camper)
Storie da conoscere sulle Colline
Gli aspetti sociali e umani ci piacciono molto e quindi ve ne portiamo alcuni.
- Trame di Vite è un volume che contiene 5 racconti, dedicati alla viticultura, ispirati dal territorio ed ideati dai giovani vincitori del Premio Campiello Edizione 2022 con sponsor il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG. Si parla quindi di sostenibilità culturale e i racconti li puoi leggere qui. Quello che ci è piaciuto di più è di Luca Maggio Zanon, ti riportiamo in chiusura uno stralcio.
- Scovando tra storie di vita del territorio, abbiamo scoperto Nino Mura, poeta contadino, considerato una divintà locale e che nel proprio biglietto riporta: attore, astronomo, gastronomo, agricoltore, empirico, erborista, indovino.. con una croce di guerra 1915-18 campagna italo-francese.
Durante il percorso tra le vigne, il tema su cui si rifletteva era proprio il cambiamento che immaginiamo abbia subito la zona, visto i terrazzamenti massicci in ogni fazzoletto di terreno.
Questo argomento è stato trattato maestosamente da Andrea Zanzotto, poeta del novecento di Pieve di Soligo (TV), che nella raccolta Idioma (1986) che contiene la poesia Nino negli anni Ottanta, descrive come le cose in vent’anni siano cambiate (e lo siano quindi ancora più oggi).
Si parla di un terreno incattivito (chine incretinite), stravolto dall’avanzare dell’industrializzazione (feudo scalpato da ogni vite), una fauna diradata, ma con le persone (Nino appunto) piene di vita nel mistero delle colline. Qui puoi trovare la raccolta.
Quel giorno, come d’abitudine, mi recai alle
Quando l’alba sognai – Luca Maggio Zanon
mie vigne accompagnato dal timido sorriso dell’alba. Durante
il mese dell’allegagione, infatti, gli embrioni dell’uva, dopo il ri-
sveglio primaverile, necessitano di una cura e di un’attenzione
particolari: perciò, per poter ispezionare con amore e solerzia
filare per filare, acino per acino, è necessario recarsi alle vigne
già alle prime ore del mattino.

Ho abitato in camper tra le Colline del Prosecco nel weekend del 16 e 17 marzo 2024.
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